Il progetto 3D4Amb mira a sviluppare un sistema basato sul 3D per la diagnosi e il trattamento dell’ambliopia nei bambini piccoli. Sfrutta la tecnologia 3D active shutter per garantire una visione binoculare, cioè per mostrare immagini diverse all’occhio normale da quello pigro. Essa dovrebbe consentire una facile diagnosi dell’ambliopia e il suo trattamento per mezzo di giochi interattivi e attivita di intrattenimento. Non dovrebbe soffrire dei problemi del trattamento classico dell’occlusione, è adatto ad un uso domestico, e potrebbe, almeno in parte sostituire l’occlusione dell’occhio normale.
Persone
- Angelo Gargantini, professore dell’Università di Bergamo, coordinatore
- Giancarlo Facoetti, ha una borsa di studio finanziata da Arlino presso il Centro di Ipovisione
- Andrea Vitali, ora dottorando in Ingegneria Industriale presso l’Università di Padova
- Silvia Bonfanti, dottoranda in Ingegneria Informatica presso l’Università di Bergamo
- Matteo Zambelli e Fabio Terzi, tesisti presso l’Università di Bergamo
Partners
- Centro di ipovisione e riabilitazione visiva degli Ospedali Riuniti di Bergamo, dottoressa Flavia Fabiani (dirigente) e dottoressa Mariella Bana
- Policlinico di Milano e Università di Milano, dottoresse Simona Simonetta ed Elena Tabacchi
Sponsors
- NVIDIA ci ha donato 2 QUADRO FX5800 e due 3D vision Kits grazie al loro professor partnership program.
- L’associazione Arlino, Associazione di ricerca a livello infantile e adolescenziale di natura oculare, collabora al progetto.
Ex-Studenti
- David Gervasoni, bachelor student, diagnosis
- Andea Vitali, master student, constrast threshold therapy
- Marco Taschini, master student, binocular streaming
- Alberto Capelli, bachelor student, binocular image viewer
- Allan Taschini, bachelor student, arcade games
- Maryna Sotnyk, bachelor student, 3D stereo programming